1. Lavorare su di sé, stanca

1. Lavorare su di sé, stanca. L’assoluta evidenza che la cosa più importante di tutte, prima della salute, perché rinforza anche il sistema immunitario, è imparare a lavorare su di sé. Adesso lo dite tutti, anche su raiuno, eh bastardi? Disciplina dell’auto ascolto, far fronte alla rinuncia, a che cosa ci riporta personalmente questa crisi. Cosa mangiamo. Come pensiamo. Come organizziamo i conti con la vita. Perché, se non lo facciamo adesso, chiusi tra le quattro mura, impazziamo. E’ la rivincita degli yogi confinati in etichette naive. Tu che fai ‘ste cose, mi puoi dare una mano? Una ricetta, una pratica, una lettura, un discorso da fare a tizio? Cadute dal pero, le persone sembrano dire: non c’era altro di altrettanto importante nella vita, e voi non ce l’avevate detto? Dovevamo fermarci, dice la voce di una poesia che gira, incredibilmente potente.

Ecco. Il corpo. Se non passiamo dall’accoglienza delle esigenze del corpo e dello spirito, delle vere importanze, in situazioni del genere, così d’emergenza, siamo perduti. Come Tim Robbins nella prigione di Shawshank: crediamo di stare vivendo un film carcerario. Invece ne possiamo vivere un altro, totalmente diverso. Le ali della libertà sono dentro. A prescindere da dove stiamo. Se prima ci dicevamo di non avere tempo di occuparcene, ed eravamo solo mente, ego e cose da fare, oggi, alle prese con tutto il pacco delle paturnie, siamo alla deriva. E se non ne faremo tesoro per il futuro, al ritorno nella baraonda, ma proprio tutte-tutte le mattine, saremo dispersi di nuovo, senza centro né bussola. Diventa allora di fondamentale importanza, la lezione, per ciascuno di noi diversa, che questa crisi ci riporta a galla. Sai impostare qualcosa di primario per ascoltarti di più?

La veritàaaa, scritta alla Zavattini. Questa forzata clausura ci porta all’evidenza su noi stessi. Conta solo la verità. Sempre. In ogni cosa. Ci guardiamo intorno e c’è quel che c’è. Non si scappa. La cura o non la cura delle cose e delle relazioni e dei sentimenti. Mai come questa emergenza ci porta di fronte allo specchio. Quante persone posso chiamare? Quante persone ho voglia di chiamare? Sono stato ipocrita e adesso i miei rapporti fanno decisamente pena? Ecco, la rivincita dell’accettazione. Senza scampo. Quale rapporto ho realmente con questa persona che convive con me, ora 24 ore al giorno? E con la mia casa e le mie cose? A che punto sono? E la cosa più sconvolgente è proprio che 1 verità al giorno, solo 1 verità al giorno, è in grado di farmi svoltare la clausura, altrimenti, adesso, il consumo esasperato di notizie, tv, cibo, interessi del cavolo, mi manda ai pazzi. Quindi anche solo 1 momento d’aria sul balcone, 1 spesa, una farmacia, una meditazione, una classe di bioenergetica, un pilates, una riflessione, un libro ri-scovato chissà dove, mi possono aiutare. Conta solo la verità.

Ogni cosa della vita, possiamo gestirla in due modi: come una pausa, una sospensione, e quindi una maledizione, una fuga, un meno male, un sollievo, una convalescenza forzata. O come un’occasione. La prima non conviene mai, la seconda, è un valore, sempre. La ripartenza, la creatività nell’inventarsi le giornate, le nuove organizzazioni dei compiti a casa, l’assoluta genialità nel  trovare come passare il tempo che stiamo dimostrando e il divertirsi in casa, certificano di quanto spreco di talento siamo capaci, ma anche quanto ne abbiamo, in assoluto. Le cose da fare sono mille! Le persone si dividono in due. Chi trova zero e chi trova mille cose da fare. E non solo: è un’attitudine che s’impara. Miliardi di persone la stanno imparando in queste ore. Ci possiamo mettere la faccia! Dalla munnezza alla ricetta, chiunque può avere i suoi 15 secondi di celebrità.

 

 

One thought on “1. Lavorare su di sé, stanca

  1. Digio non ho più parole, la chiarezza, la messa a fuoco della verità più essenziale, il tuo valore aggiunto: bioenergetica/ corpo (in quanto verità inoppugnabile non mentale) + cultura + cuore. La tua cifra coltivata in una vita di studio e di pensiero verso l’obiettivo puro del benessere. Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.