Agnese racconta:
Dopo settimane di tanto dolore nell’Accettazione, succede.
Così.
Una mattina, ti basta un gesto, un semplice movimento, e ti accorgi: sei diverso.
Ti muovi diverso. Come se avessi una tonnellata di peso in meno sulle spalle.
E quel gesto è meno appesantito; sì: leggero.
Ti suona strano dirtelo.
Questa lunga stagione di dolore, andato a scovare ogni giorno, attraversato senza più girar la testa, oggi ti fa sentire… leggero?
Che sembrerebbe stupido, paradossale, fuori luogo. Cosa c’entra la leggerezza con tutto questo dolore?
Eppure.
Agnese ti telefona: è stata così tanto immersa nell’accettare il dolore che -un pomeriggio- sistemando le foto per il trasloco, è incocciata letteralmente negli istanti di sé e del suo ex…
Ma non di questo ex; di quell’altro, di 8 anni prima. E dopo tutte queste stagioni, un piacere immediato, sgorgato chissà da dove, senza più nemmeno ricordare perché e per come era finita e i motivi per cui fosse vietato parlarsi.
E la decisione di scrivergli al volo.
E lui? Di rispondere immediatamente.
E di sentirsi un minuto dopo per prendere appuntamento di lì a pochi giorni.
Tutto il percorso netto, dalla rimozione al rivedersi, in due minuti e 18 secondi.
Sentite anche voi che cosa provoca la leggerezza, quando finalmente risale come un’onda?
Ora lui è un marito e padre felice, quindi nulla più dell’affetto, ma –mettendo giù il telefono, lei sente una parte di sé ritornare alla vita.
Come se il sangue ricominciasse ad irrorare le parti più profonde.
La Fioritura dopo la Fatica
Armando, condivide:
Da bambino, assistevo a tante discussioni.
Non lo sapevo, allora, ma già percepivo che quella persona –e quell’altra- che discutevano, in realtà avevano la discussione dentro. Insita, strutturale.
Ora so che la discussione non è altro che la contrapposizione interna che portiamo fuori.
Non è altro, non è mai altro, non è altro da noi.
Ma allora non lo sapevo: vedevo, accompagnavo, diligente, chi discuteva –ero bambino, che potevo fare?
E vedevo, la vedevo, stare sempre meglio, mentre lei si distraeva e superava la sensazione di divisione in due, di conflitto.
La verità –mi diceva questa persona- è che ci ficchiamo da soli in situazioni in cui ci contrapponiamo troppo. E non ne siamo consapevoli. Affatto.
Allora –sai?- questa bella mattina decido, una volta per tutte, di non oppormi più a niente e a nessuno.
Sono stanca di fare fatica.
Che cos’è la fatica? Chiedevo io.
I bambini non fanno fatica. Mai.
E’ quando senti –mi rispondeva- che le situazioni pesanti che vivi… ti porteranno solo altre situazioni pesanti.
La fatica porta solo fatica.
Voglio dare luce e sbloccare qualsiasi situazione e conflitto -proseguiva.
Voglio tornare a immaginare, potentemente, emotivamente.
Io coglievo solo la bellezza delle parole nuove: potentemente…
Ma, forse, indovinavo già il segreto nei suoi occhi: nuove ispirazioni interne e nuove emozioni, senza le quali non succede niente.
Vedevo dentro di lei momenti toccanti, grazie a lei, a noi, alle nostre passeggiate.
Grazie a noi, solo a noi. Ero così orgoglioso!
E nonostante qualsiasi situazione spiacevole. Qualsiasi!
Oggi so: è l’unico modo per progredire e ripartire davvero:
Connettersi alla leggerezza profonda.
Se non è semplice e facile, la serenità non è.
Oggi, da finto-grande
Conclude Armando:
Mi dico: parti, per favore, dal principio che il tuo lavoro sarà sempre lo stesso e il tuo modo di amare questo è.
E se davvero accetti tutto-tutto, sentirai come una fioritura: l’unico aspetto che fa la differenza è come affronti questa mattina, ogni mattina. Se non investi più in grandi progetti e compensazioni di chissà che.
Se ho compreso e accettato fino in fondo che l’unica cosa che ho è questa comunione con me e con voi, mentre cammino in questo angolo tenero di me stesso e dei miei luoghi …
-perché mi deve proprio andare bene tutto così!-
…mi renderò conto che l’unica cosa che può cambiare è solo lo spirito, la scommessa, l’azzardo, l’incoscienza con cui vado incontro alle stesse difficoltà di ieri ma con spirito leggero, fiducia ed entusiasmo.
E posso farlo il più possibile e con tutto me stesso.
Allora penso a come starò il giorno prima delle ferie.
Coltivo la leggerezza del venerdì.
Mi connetto alla gioia che lei proverà nel dare aria al mio regalo.
E solo se mi sintonizzo a questa base sicura, quel che desidero non arriverà con sacrificio perché è già qui con piacere.
Solo la sicurezza mi fa sentire leggero.
E solo la leggerezza mi fa sentire sicuro.
E’ una legge della vita. Da bambini, giocando, diventavamo via via più sicuri, ottimisti, audaci.
C’è qualcosa di più importante al mondo?
Allora avrò compreso ciò che viene prima, la fiducia nel lasciarmi andare.
E ciò che viene dopo, l’intensità che stavo cercando.
Ma che possiedo già.
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Leggerezza Profonda: 2. Il Senso della Leggerezza Profonda
Riepilogo:
- Leggerezza Profonda: 1. Smetti per Sempre di Discutere e Dai Luce Emotiva
- Leggerezza Profonda: 2. Il Senso della Leggerezza Profonda
- Leggerezza Profonda: 3. Sintonizzarsi sulla Leggerezza Profonda
- Leggerezza Profonda: 4. Leggeri Fino All’Ultima Goccia
- Leggerezza Profonda: 5. La Burrasca E’ un’Abitudine
- Leggerezza Profonda: 6. Né Spazio Né Tempo
- Leggerezza Profonda: 7. Da Vacanza a Costanza
- Leggerezza Profonda: 8. Neverending Summer
- Leggerezza Profonda: 9. La storia di Endless Summer
- Leggerezza Profonda: 10. Adalgisa e il Dramma
- Leggerezza Profonda: 11. Armonia e Passione
- Leggerezza Profonda: 12. Due Connessioni, Due Leggerezze
- Leggerezza Profonda: 13. Il Segreto degli Esercizi Connessi
- Leggerezza Profonda: 14. Nella Relazione, la Connessione Segue gli Stessi Principi
- Leggerezza Profonda: 15. Le 2 Funzioni dell’Adulto
- Leggerezza Profonda: 16. Il Posto nel Mondo
- Leggerezza Profonda: 17. Pronto Soccorso Bioenergetico
- Leggerezza Profonda: 18. Il Diritto alla Progressione
- Leggerezza Profonda: 19. I Picchi si Toccano
- Leggerezza Profonda: 20. Ti Ringrazio Perché
- Leggerezza Profonda: 21. Io Ti Amo
Conferenza Gratuita 1 Dicembre 2016, 20,30
5 Ricette per una Piccola Felicità
Scopri di più sull’Accettazione e sulla Partecipazione a 4 Serate per una Piccola Felicità
Altri approfondimenti:
- Progredire Ogni Giorno
- La Legge della Progressione
- Ti Ringrazio Perché
- Ci si Lascia Davvero Solo Quando Ci si Lascia Bene
- Che Cossé l’Amor… Noi Continuiamo a Farci Ciò che ci Facevano da Bambini
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