“Mia nonna mi diceva:
fa sempre finta di sapere quello che stai facendo”.
Jamie Foxx alla premiazione Oscar per “Ray”.
Il segreto è: non arriva nulla da fuori, se ci si limita ad aspettare che arrivi (!).
Si inizia a cercare dentro. Quella persona che state ammirando per lo sguardo appassionato, magari stasera ha un concerto da andare a vedere, semplicemente. Oppure una serie televisiva che lo aspetta. E adesso sta correndo verso un lavoro ripetitivo come il vostro. Ma ha capito che ogni giorno può nutrire il “suo essere” di belle impressioni e promesse che alba dopo alba lo spingeranno sempre di più.
Allora provate ad alzarvi e a scendere una fermata prima. E indirizzatevi con passo svelto verso ciò che andate a fare. Recitate per una volta e vedrete. Solo che sapete di stare recitando. Tutto apparirà diverso. Perché non è recitare nel senso di fingere. E’ nel senso di Anticipare, immedesimandovi. E allora vi andrà immensamente tanto di riempire questo atteggiamento di qualcosa di puro, autentico -ed emotivo in senso lato, esistenziale. E vi sentirete un po’ ridicoli perché non sapete come fare. Ma non preoccupatevi: arriverà un entusiasmo di ritorno improvviso, come una botta, in poche settimane.
Ho scritto già di Frank Bettger che aveva fatto il venditore dal 1909 al 1939, anno in cui decise di narrare le sue vicende e scrivere il primo libro sulla vendita in forma di romanzo. Se volete approfondire, vi garantiamo che è molto utile la sua storia narrata in quest’altro punto. Ancora oggi è un libro in catalogo e appassionante (Il Venditore Meraviglioso, Longanesi editore). Ebbene, lui scrive che prima –nel 1907- quand’era giocatore di baseball professionista, tutti gli dicevano che mancava di grinta e di motivazione. Allora lui aveva semplicemente “fatto finta”, iniziando ad andare dai compagni e ad incitarli ad ogni azione, soltanto per non sentire più le critiche. Dentro di sé ne rideva, ma le cose iniziarono a funzionare. Le sue prestazioni migliorarono, la squadra iniziò a vincere tutte le partite e i giornali presero a parlare di lui come del motore della squadra.
Allora decise che dalla partita seguente non avrebbe più incitato nessuno. Accadde così qualcosa che mutò completamente la sua vita: gli altri erano così abituati al suo entusiasmo che andarono da lui a trascinarlo letteralmente. E lui sentì quale bomba di energia avevano percepito gli altri, sollecitati da lui. Lo avvertì finalmente da dentro e soltanto come frutto di uno spendersi gratuito.
Ecco la chiave: ci ritorna SOLTANTO l’entusiasmo che abbiamo DECISO di immettere nella nostra vita e nelle relazioni con gli altri. E più ci mettiamo passione, applicazione e buon umore GRATIS -senza mai più farci abbattere e non aspettandoci niente in cambio- e più questo stesso valore ci tornerà in termini di soddisfazione, pienezza e partecipazione.
E se non è così -e si alimenta solo da fuori- prima o poi si affievolirà.
Chi sembra farlo naturalmente ha solo imparato per educazione ricevuta o sulla propria pelle che se ci comportiamo con entusiasmo “a perdere”, ce ne ritorna almeno altrettanto.
In questa luce, la passione è un investimento vitale, NON una cambiale da esigere, aspettare, pretendere dalla vita.
Così decise da allora di non abbandonarlo mai più, l’entusiasmo “a prescindere”. E a scrivere un libro che a distanza di un secolo viene ancora venduto. Come mai?
Recitate allora nel senso nobile del termine: actuar, play, jouer. In qualsiasi lingua recitare si dice fare, giocare. Perché in Italiano no? Come mai?
Decidete che non rinuncerete nemmeno ad un giorno di entusiasmo verso qualsiasi cosa facciate.
Proprio e soltanto perché questo è lo spirito dell’esistenza. Esattamente come quando eravamo bambini e poi ragazzi, con una marea di energia trasformatrice, senza sapere neanche minimamente dove saremmo andati a parare. Anzi, se pensiamo proprio a quell’età, il bello non era soprattutto la scoperta continua attraverso entusiasmi successivi?
Se non faccio appello a quel ricordo e a quella risorsa che ho ancora dentro di me, il sistema interno continuerà ad atrofizzarsi.
- Compriamo allora dei fiori
- Abbelliamo la nostra postazione lavorativa
- Facciamo un regalo senza motivo
- Cerchiamo un semplice entusiasmo per stasera
- Ecc. ecc. ecc. E non smettiamo più.
Se cercate ispirazione in rete, ne troverete migliaia, di casi. Tutti coloro che stimate per questa spinta che hanno ogni giorno, in verità hanno iniziato letteralmente così, non sono mai nati entusiasti in quel modo. L’hanno imparato a casetta loro oppure l’hanno scoperto con sacrificio frutto di esperienze o malattie tremende. Oppure l’hanno compreso da parole scritte, esattamente come voi. Allora, ci alziamo?
Vai al punto successivo: 14) Famolo Strano
Leggi l’approfondimento: Il Battitore Motivato.
1) La Nona Stagione
2) Tornare a sintonizzarsi sui desideri
3) Liberarsi degli Obiettivi
4) Le Uniche 2 Condizioni Motivanti per raggiungere gli obiettivi
5) Questionario Esistenziale di Ammissione di NON Raggiungimento Obiettivi
6) Chiedersi Ogni Giorno: Se Non Ora, Quando?
7) L’Esercizio dello Stacco
8) Concentrarsi Su Rituali Legati a Belle Emozioni
8a) Collegare le Abitudini Alimentari al Piacere
9) 20 Serate Motivanti
10) Cambiare per Cambiare
11) Cercare lo Scopo Primario
12) Innamorarsi da Dentro
13) Brilla il Sole, Dentro: il Segreto dell’Innamoramento
14) Famolo Strano
15) Se Mi Lamento, Sparatemi
16) Buttarsi a Capofitto
17) Una Bella Mattina
18) Mai più Compromessi
19) Io Creo o Consumo?
20) Indugiare è il Problema
Se ti piacciono queste note:
visita la pagina Facebook visita www.bioenergetica.com
Iscriviti alla mailing list per essere avvisato ad ogni nuovo articolo o iniziativa: info@analisibioenergetica
One thought on “13) Brilla il Sole, Dentro: il Segreto dell’Innamoramento”