19) Se Sono Solo, la Verità E’ che Non Voglio Nessuno

C’è ancora la tua impronta nella nebbia
(Su un muro a Pavia)

 

E se sono solo?

E se è così da troppo tempo? E non ho nessuno da amare e che mi ami?

Se non è questione di trovare sempre il partner sbagliato o storie sempre uguali, ma proprio che non riesco a trovarlo mai, e mi sento solo in senso esistenziale?

 

19)   Se Sono Solo, la Verità E’ che Non Voglio Nessuno

 

Il motivo reale per cui non ho un partner è perché non lo voglio. Perché non mi piaccio. Ciò risponde già all’obiezione: “ma io credo di amarmi, apprezzarmi, stimarmi!”. Credo. Appunto.

Se così fosse lo avresti un partner. Punto. Se non ce l’hai…

E’ una semplice legge di natura, che non possiamo che seguire, come la legge di gravità:

se non mi accetto, non accetto l’amore nei miei confronti. Quindi, se non mi amo, semplicemente non ho qualcuno da amare.

Ciò per un motivo interno ed esterno:

–       interno: sono abituato a esser costretto a star solo / farcela da solo /difendermi dagli altri / sottostare a condizioni troppo strette per me / Altro (ciascuno di noi ha la sua motivazione).

Quindi star solo è ciò che ormai mi fa star bene;

–       esterno: se qualcuno mi si avvicina perché io lo attraggo, ma a me non attrae me stesso, cioè quello che attrae lui/lei, allora non ci possiamo incontrare.

 

Solo se mi accetto e mi amo in profondità, ho diritto alla pienezza. E allora permetto a “l’altro” di arrivare.

Benedetta ad esempio ama Francesco più di ogni altra cosa, e proprio per questo amore immenso lo lascia libero di andare e fare ciò che vuole. Che cosa la fa star male, allora? Sentire presente in lei la prova che lei non ama se stessa, non considera che lei possa fare e permettersi tutto ciò che Francesco si permette, la leggerezza che lui porta avanti sul lavoro, nella vita personale, nelle situazioni economiche. Mentre lei al contrario, fa fatica.

Allora cosa sceglie? Di fare ancora più fatica –perché è ciò che conosce e sa fare meglio- a sacrificarsi ancora di più, a lasciar andare Francesco, fino a rinunciare a lui, piuttosto che lottare per questo bell’amore. Non vuole ripassare per un dolore, un blocco antico e solo apparentemente impossibile per lei da cambiare: lei NON può NON avere problemi; nell’indipendenza economica, nella sicurezza di sé, nell’amore. Tutto dev’essere per lei difficile.

Mentre sappiamo che l’amore è arrivato solo quando abbiamo emanato un’attrazione negli altri per qualità che hanno presunto avessimo. Sta a noi vivere secondo natura e valorizzazione quotidiana della nostra essenza o cercando solo di abbellire esteriormente noi stessi e le nostre paure.

 

Vai al punto correlato: 19.a) L’amore E’ la Ricerca di Sé

 

Vai a Riepilogo: L’Abbondanza Nelle Relazioni – 7 Relazioni Abbondanti

 

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