Quindi ricapitoliamo:
20 VERITA’ PER NON ENTRARE IN CRISI
1. NON SERVE SENTIRSI IN PAUSA. Anzi è dannoso. La situazione non cambierà a breve, lo speriamo tutti, ma non ci sono elementi per dire che sarà breve, anzi sembra che sia appena iniziata.
2. LAVORARE SU DI SE’ PER STARE SU è L’UNICA SCELTA. Quando cambierà, il futuro potrà trovarci migliori o più abbattuti. Sta a noi la scelta.
3. LE PREOCCUPAZIONI ABBATTONO IL SISTEMA IMMUNITARIO. Se siamo giù chi ci rimette per primo? Il nostro sistema immunitario. Si ammala chi si abbatte. Tutto qui.
4. E’ PROPRIO IL NON AVERE SCELTA, CHE FA AMMALARE I POLMONI. Chi si ammala ai polmoni, secondo la Meta Medicina? Chi avverte l’aria mancargli, chi si sente in gabbia, chi crede di non avere possibilità di scelta.
5. OGNI TRAUMA SI NUTRE SEMPRE DELLA STESSA FERITA. Questa è, come al solito, solo una suggestione caratteriale. L’emergenza sociale, come tutti i traumi, riflette le nostre proiezioni, le nostre ferite, ormai connaturare in noi.
6. ESISTONO TANTE EPIDEMIE. Non esiste un’epidemia corona virus soltanto, ma tante quante sono le nostre personalissime paturnie.
7. NON CONTA CIO’ CHE ACCADE FUORI DI NOI. Il fuori non esiste. E’ sempre e solo una rappresentazione del dentro.
8. POSSIAMO SOLO CONTINUARE A LAVORARE SUL NOSTRO EQUILIBRIO EMOTIVO. E’ prezioso solo il lavoro di consapevolezza su di sé, che ci sia un’emergenza sociale o meno.
9. L’IMPORTANTE E’ NON ENTRARE NELLA NOSTRA FERITA, CHE SI NUTRE SOLO DELLE PAURE. Perché se entri nella tua ferita, e poi cerchi una soluzione, questa soluzione non arriva mai, ti ruba tutta l’energia e non risolvi in realtà mai niente. Puoi solo stare da un’altra parte con lo stato d’animo, perciò i lavori emotivi che noi proponiamo sono preziosi. Perché non basta dirsi “non devo stare nelle paure”. Ma occorre invece sapere dove poter stare, in quelle sensazioni luminose, ariose e coinvolgenti per noi, a prescindere da ciò che accade fuori.
10. IL VANTAGGIO E’ CHE ORA ABBIAMO TUTTO IL TEMPO. Ci ritroviamo ad avere un’infinità di tempo che normalmente non abbiamo. E non possiamo abbatterci, pena l’esporci di più al virus.
11. PER TUTTI QUESTI MOTIVI OCCORRE SMETTERE DI RAGIONARE PER EMERGENZA. Occorre attrezzarci. Per continuare a vivere e prosperare in queste condizioni. Qualunque esse siano. Così niente ci farà provare paura.
12. ESISTONO TANTE ESPERIENZE EMOTIVE CHE SI POSSONO FARE PER VIVERE MEGLIO E SOSTENERSI IN PERIODI DI CRISI. Quello che vi ho mostrato al punto precedente, Mai Sprecare una Buona Crisi, è solo uno dei lavori su di sé possibili. Semplice, accessibile e comunque importante. Fatelo senza giudicare. E vedrete una nuova piccola ma rivoluzionaria modalità di stare meglio. Se volete, potete stamparlo, così da poterci dedicare tutto il tempo e l’attenzione.
13. TORNIAMO AD USARE IL NOSTRO POTENZIALE. Perché la verità è che noi usiamo normalmente il nostro potenziale in una percentuale bassissima.
14. NON C’è CRESCITA SENZA CRISI. E’ UNA LEGGE DELL’UNIVERSO. Quindi non vedere l’emergenza. Vedi l’opportunità. Qualsiasi essa sia. Non possiamo sprecare una buona crisi proprio perché ogni crescita, cambiamento di sé non può esistere senza una crisi. C’è sempre una esplosione di tutte le questioni più importanti prima di uno sviluppo di sé.
15. PER DI PIU’, SE SIAMO TUTTI IN CRISI, è Più FACILE. La crisi sociale rende solo più accettata la crisi personale perché condivisa. Allora, cosa stiamo aspettando?
16. CHI STA BENE NON ASPETTA TEMPO PER STARE MEGLIO. Le persone che stanno meglio hanno imparato a mettersi 1 sola priorità: non attendere più, nemmeno 1 giorno, per vedere che cosa poter fare di concreto ogni mattina per stare meglio. A prescindere da qualsiasi “disturbo” quotidiano, figuriamoci un’emergenza sociale, che comunque ci fa stare a casa, e non andare in guerra.
17. CHI LAVORA SU DI SE’ SI GESTISCE COMUNQUE MOLTO MEGLIO. Se stiamo meglio, infine, siamo molto meno preda di allarmismi, psicosi collettive, polemiche, giudizi e conflitti personali e nelle relazioni.
18. CI SI PUO’ SOLO AGGANCIARE AL SISTEMA DI BENESSERE. Ogni mattina che l’universo ci manda in terrra, possiamo fare solo 1 cosa: o ci agganciamo una buona volta ad un sistema di benessere, o amplifichiamo il malessere. Come ogni trauma, anche questo è solo un’avvertimento, un segnale, un’occasione per lavorare su qualcosa che è in profondità, dentro.
19. NON E’ UNA SCELTA POSSIBILE, PER LA NATURA, LASCIARSI ABBATTERE. Non c’è un’altra scelta se non cercare di conoscere se stessi per stare meglio. La natura, i bambini, quando hanno la possibilità di seguire l’istinto, vanno sempre verso la progressione, la soddisfazione, la gioia.
20. QUINDI LA DOMANDA E’ SOLO UNA: Chiediamoci: che cosa vogliamo fare? ANDARE CONTRO O A FAVORE DI NATURA?
Si veda il lavoro precedente, di cui questo è il riassunto per punti principali, e le esperienze descritte da poter fare a casa: Mai Sprecare una Buona Crisi