2a. Sviluppare Sentimenti Sconosciuti: L’amore con la a minuscola

bimba e ombrello

Ma come posso, da solo, sviluppare un modo, un metodo, una procedura, un’abilità emotiva che non ho? E che non era presente nella mia famiglia? Questo a volte è il reale problema.

1. Prendiamo il caso che io non abbia imparato ad amare, che non l’abbia sentito tra i miei genitori e nell’atmosfera, in famiglia: come posso riuscire ad amare?

Intendiamo qui che non riusciamo:

  • ad essere affettuosi
  • incapaci di curare la relazione
  • o ad essere sicuri di essere innamorati
  • o freddi e mentali
  • oppure ancora troppo spesso innamorati.

Il problema nasce quando io -che non conosco l’amore- mi voglio confrontare a tutti i costi con l’AMORE maiuscolo, e mi ammazzo di fatica pur di riuscirci, mentre avrei necessità di imparare ad amare dalle abitudini piccolissime.

Purtroppo, il più delle volte, questa mancanza di esperienza si traduce in una ricerca di qualcuno che riesca ad incastrarsi con me e con le mie mancanze.

Ma se io -com’è vero- attiro l’uguale:

  • allora attirerò qualcuno che ha bisogno di appoggiarsi ad un altro che come lui non sa amare
  • E se poco so amare io -e poco sa amare lui- dove andremo a finire?

Per questo siamo circondati dalla più grande fiera di tentativi ed errori affettivi della storia.

 

2. Ciò che avrei da fare invece è sperimentare in che cosa consiste la tenerezza, la relazione di base, la vicinanza, perché non la conosco.

Come posso abituarmi alla presenza dell’altro, che non sia più estranea o fredda, o minacciosa?

Stephen M. Johnson parla di de-sensibilizzazione (abituarsi a…) alla relazione e ad ogni problema caratteriale, legato al diritto negato che ogni carattere rappresenta.

Ho riportato altrove diversi esempi di questa ricerca impossibile e in tutti i punti dell’abbondanza nelle relazioni.

3. Quindi ho bisogno di:

  • dedicarmi ad un’attività insieme agli altri in un clima affettuoso, al volontariato ad esempio
  • sentire di poter partecipare ad un gruppo: associazione, nuovi amici legati da un hobby comune, gruppo di formazione, gruppo di terapia
  • ad avere prima una creatura cui voler bene, un gatto, un cane, un essere in casa che mi animi e che accenda l’atmosfera
  • sperimentare la solidarietà, la vicinanza
  • sentire come in realtà sia difficile per me abituarmi a…?
  • a volte scoprire che non mi piace così tanto davvero l’amore, la vicinanza: mi fa soffrire in una certa misura, perché non lo conosco e mi riporta disagi antichi. E io in realtà volevo l’amore proprio per non soffrire più…
  • E come e quanto invece posso goderne, nel mio piccolo, e fino al punto in cui riesco.
  • Ed accettarmi così, lentamente, e fino in fondo.
  • E realizzare che un parte di me, l’amore, non lo vuole proprio. Perciò non è  arrivato fino ad oggi.
  • E solo così, con un dialogo profondo e una cautela vitale, allora l’amore con la a minuscola potrà realmente crearsi, fiorire, nella mia vita.

 

E ovviamente ciò non riguarda solo l’amore.

Se in altri ambiti non conosco la determinazione, l’attenzione, la costanza, l’applicazione, come posso imparare?

In altre variazioni, posso sentirmi da troppo tempo in una di queste condizioni:

  • non riconosciuto per le mie capacità
  • mai davvero stimato, sostenuto
  • sempre solo, escluso dagli affetti
  • in dovere di farcela ma non in grado.

4. Se ad esempio non conosco la fiducia, e sono stata tradita da bambina perché i miei mi hanno sempre “stimolata” criticandomi, e quindi non mi fido più, non mi fido più, non mi fido più…

  • che cosa posso inventarmi per imparare completamente da capo la fiducia?
  • Beh, per prima cosa non seguire la maggioranza: non far finta di cercare “il partner che finalmente sarà affidabile”, perché non lo troveremo mai…
  • Non lo possiamo trovare e, soprattutto, non lo vogliamo realmente trovare;
  • bensì vogliamo solo rivivere situazioni in cui, una volta scoperta l’ennesima inaffidabilità, ripartire con la successiva ricerca, frustrati e confusi più di prima.

 

“Va beh, ma che fare, allora?”
“Allora, anche qui, di chi e di che cosa ti fidi?”.
“Di niente e di nessuno”.
“Sicura? Da che cosa lo senti, dove lo senti, in che modo possiamo farti sviluppare io e te, insieme, maggiore sensibilità, fiducia, autostima, generosità, capacità di dire di no, ecc. ecc.? Questo è l’importante”.

 

Ri-abituarsi alla fiducia comporta diversi e precisi programmi più semplici, neutri e pienamente belli, in cui non ci sia minaccia o sotterfugio, non ci siano ambienti loschi e comportamenti bui.

Quindi occorre dedicarsi a:

  • qualche disciplina individuale e di gruppo, terapia, gruppi esperenziali di qualsiasi tipo, dallo yoga, alla bioenergetica, alle meditazioni di Osho, alla biodanza.
  • Occorre sapere che il problema è mio e non dell’ennesimo stronzo che mi andrò a cercare…

 

 

5. Ecco uno dei grandi malintesi della nostra società: ci sono funzioni compromesse, in cui siamo rimasti adolescenti o bambini. Noi ci forziamo a farne a meno e a buttarci egualmente in dirupi senza paracadute. Non si conoscono né le informazioni per capire qual è il problema né che cosa materialmente possiamo fare.

 

E tutto ciò può invece smettere di caratterizzare la nostra vita. Tutto qui.

 

 

Pertanto, riprendiamo gli esempi sopra riportati a proposito dell’Amore o della Determinazione, e adattiamoli alla nostra personale realtà, venuta fuori dalle risposte date ai punti precedenti.

Quali altre riflessioni, indicazioni, passi concreti, questioni cruciali scaturiscono, che non posso più evitare per il mio bene?

 

Vai al punto successivo:

3. L’Entusiasmo Necessario per il Cambiamento: Il Battitore Motivato

 

Riepilogo

Le Persone Non Cambiano? 4 Modi per Far Finta di Cambiare

1. E’ Davvero Questo il Cambiamento?

           1a. Come Non Cercare Qualcosa che Non Voglio Davvero?

2. Come Trovare il Mio Modo di Cambiare?

           2a. Si Possono Sviluppare Sentimenti Sconosciuti?

3. L’Entusiasmo Necessario per il Cambiamento: Il Battitore Motivato

          3a. Esplodere l’Emozione

         3b. L’Energia per Raggiungere i Miei Obiettivi

4. Evitare Nel Cambiamento di Confondere Tempo e Spazio

 

Riepilogo: Le Persone Non Cambiano? 4 Motivi di Non Cambiamento

Info sul prossimo incontro Le Persone Non Cambiano?

Leggi il programma completo degli incontri di Terapia di Gruppo Bioenergetica 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.