4) Le Uniche 2 Condizioni Motivanti per raggiungere gli obiettivi

 

 

Sul lavoro, funziona così: ci sono solo 2 condizioni per realizzare davvero i nostri scopi costantemente:

  1. che il compito, l’obiettivo specifico per questo anno ci piaccia emotivamente, fisicamente; che ci dia soddisfazione l’attività in sé.
    Ad es. i venditori che amano la relazione, tutti coloro appassionati della loro materia. In sostanza tutte le volte che non ci sembra di lavorare… e il solo pensare al lavoro ci motiva. (Motivazione Interna)
  2. che la ricompensa alla fine del lavoro valga davvero la pena, e ci appassioni raggiungerla (Motivazione Esterna).

 

Ora, se queste 2 condizioni non ci sono al momento nella nostra vita, il problema OGGI che è spesso non abbiamo a disposizione il cambiamento immediato di attività che ci risolva il problema.

E’ ciò perché i nostri obiettivi sono un sistema composto da una marea di elementi: assuefazione, impossibilità di poter sviluppare le passioni, esigenze familiari, condizioni strutturali del nostro lavoro, ad es. del cambio di capo, che prima magari era motivamente ma adesso, di colpo, non lo è più ecc. ecc.

Fa niente!

Occorre per prima cosa, staccare, ritrovarsi, riconsiderare ogni cosa a bocce ferme, anche solo come riflessioni serali, che comuque facciamo, considerata l’insoddisfazione che ci attanaglia…

 

Dal punto di vista personale, privato, a prescindere dal lavoro, funziona così: in realtà gli obiettivi SOLO razionali, e della volontà, e della FATICA, attengono al nostro TEMA, cioè a ciò che APPARENTEMENTE cerchiamo di far bene per vivere meglio.

Nella realtà, SE siamo stati allevati in modo da farci sentire INCERTI e mai FACILMENTE in grado di raggiungere ciò che vogliamo -oppure che le “cose si fanno, gli obiettivi si raggiungono, la vita si vive SOLO IN POCHI MODI PRESTABILITI”- ri-capiteremo sempre in situazioni dove ce la faremo a stento, sempre nelle stesse atmosfere.

Quindi occorre cambiare l’humus, ri-coltivare il terreno di coltura, il nutrimento emotivo dei nostri obiettivi, che ce li farà raggiungere davvero, e magari scopriremo che ne raggiungeremo altri, i quali ci piaceranno infinitamente di più.

Ma volete mettere? Una cosa è:

  • ripercorrere le “regole noiose” e “rispettare i passi verso gli obiettivi” senza deroga
  • e un’altra è concretamente avere una piccola passione e un cambiamento da realizzare OGGI che ci provochi emozione, eccitazione, soddisfazione. E che sentiamo rappresenti la vera strada del cambiamento.

Suona meglio, no?

Ma non solo: lo facciamo lo stesso! Ci attacchiamo alle più piccole cose per avere qualche minimo piacere.

Quante pause sigarette, o vere e proprie infatuazioni abbiamo vissuto solo per avere motivazioni “altre” per “andare avanti a lavorare”?

Che s’ha da fa’ pe’ campà…. Eh?

Ricordo un giorno di anni e anni fa in cui mi si presentò davanti –per un colloquio- una ragazza in grado di bloccare con la propria bellezza un piano intero di un’azienda. Era olandese. Si chiamava Samantha Van Der qualcosa. Quindi già dal nome, per gli italiani cresciuti con Bombolo ed Enzo Cannavale… e già dalla reception iniziarono ad avvertirmi in modo malizioso. Lei attraversò il lungo corridoio bloccando le attività di 200 persone. E tutti gli uomini (e le donne!) si affacciarono dalle porte a rischio di farsi vedere e a momenti le facevano la Ola. Imbarazzante.

E poi, lei –dignitosissima- nel colloquio si dimostrò impegnata da anni a farsi considerare per le due lauree e le capacità e non per la bellezza.

Forse aveva scelto il paese sbagliato. Ma forse no. Siamo tutti miseri, imperfetti, sognatori e bambini vogliosi solo di giocare e di divertirci proprio perché non ce l’hanno mai permesso. E quindi non ce lo permettiamo più da soli. Per una vita. Se non in modi e momenti completamente fuori contesto.

E proprio negli arrangiamenti che si respiravano in quei corridoi- ci riunivano per illustrare come dovevano essere formulati gli obiettivi per funzionare. Dentro di me, mi dicevo: “E quindi? Questo dovrebbe motivarmi?”.

Tutte le volte che incontriamo una sensazione che ci annoia e ci fa dire “e quindi?”, vuol dire che non funzionerà. Perché non ci convince, dal lavoro all’amore.

Allora che fare con la nostra benedetta vita sempre uguale? Ripetersi –in modo molto serio e poco efficace– gli obiettivi razionali, morali, di dovere e di responsabilità? Giammai. E in verità non lo fa nessuno. Con buona pace delle aziende.

Una buona volta, cerchiamo di essere invece poco seri e molto efficaci.

Vediamo per filo e per segno quali sono le azioni appassionate che ci portano verso il benessere personale e -alla lunga- ad una nuova vita, concretamente.

Capite perché credo in queste note? Perché la verità è sotto gli occhi di tutti e da decine di anni, e tutti invece a continuare a ri-dirsi cose vecchie con un vestito vecchissimo (del 1954!).

Da cosa si comincia? Dal rinunciare a ripeterci ogni giorno -in modo tremendo e annientante- quali sono i grandi obiettivi. Tanto loro restano lì e ci sono miriade di situazioni ed impegni che ce lo ricordano.

Il Budget, il Mutuo, le Spese della Scuola, il Capo, la Carriera, il Bilancio, l’Emergenza continua, Il Rapporto con il Partner che fa acqua da tutte le parti, mio figlio che cresce chissà come…

…lasciamoli da parte, per un po’, solo per fare esercizio. Semplicemente non ci pensiamo. Come se non ci riguardassero più.

Per le prossime settimane, non ci assilliamo più con gli obiettivi che ci inseguono. E diamo per scontato che NON li raggiungeremo. E che –forse- solo se ci concentriamo su altro- ci apriremo a modi nuovi, meno carichi di tensione, che ci porteranno a raggiungere ciò che è buono per noi.

E inziamo a coltivare altro. Qualsiasi cosa. Anche niente per settimane, se necessario per trovare che cosa coltivare di semplice e piacevole, ma prendiamoci del tempo per noi, solo per noi, in cui ci concentrimao sul piacere. Si può fare? Molto di più di ciò che pensiamo. Ora.

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5)    Questionario Esistenziale di Ammissione di NON Raggiungimento Obiettivi

Riepilogo: La Nona Stagione

1)    La Nona Stagione
2)    Tornare a sintonizzarsi sui desideri
3)    Liberarsi degli Obiettivi
4)    Le Uniche 2 Condizioni Motivanti per raggiungere gli obiettivi
5)    Questionario Esistenziale di Ammissione di NON Raggiungimento Obiettivi
6)    Chiedersi Ogni Giorno: Se Non Ora, Quando?
7)    L’Esercizio dello Stacco

8)    Concentrarsi Su Rituali Legati a Belle Emozioni
8a)  Collegare le Abitudini Alimentari al Piacere
9)    20 Serate Motivanti
10)  Cambiare per Cambiare
11)  Cercare lo Scopo Primario
12)  Innamorarsi da Dentro
13) Brilla il Sole, Dentro: il Segreto dell’Innamoramento
14)  Famolo Strano
15)  Se Mi Lamento, Sparatemi
16)  Buttarsi a Capofitto
17)  Una Bella Mattina
18)  Mai più Compromessi
19)  Io Creo o Consumo?
20)  Indugiare è il Problema

 

 

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