1° Segreto, non far entrare mai il negativo. L’atteggiamento convinto, entusiasta e determinato si difende da solo. Ha infinite possibilità di non lasciarsi influenzare e meno che mai abbattare.
La risposta convinta e determinata non vuol dire scortesia, anzi… chi conosce questo segreto sa che la determinazione è l’assertività, l’affermarsi. Presuppone proprio il massimo di gentilezza nella forma, ma non lo “sbracare” davanti all’altro, nella sostanza. Ci avete mai fatto caso? In un video di un corso di comunicazione assertiva, veniva mostrata una risposta molto gentile ma molto ferma agli interlocutori perché illuminata da uno stato d’animo indipendente e volto alle proprie bellezze (Es. Receptionist Gentile ma Ferma vs. Dirigente Prepotente).
Ciò è assolutamente possibile e necessario per far bene il nostro lavoro e salvaguardare il nostro umore e il nostro entusiasmo. Mentre noi di solito confondiamo la gentilezza con il dover capitolare di fronte alle esigenze degli altri. E solo perché ce l’hanno insegnato (!), senza insegnarcelo bene. Quindi, mai far arrivare nel nostro profondo l’influenza negativa sui nostri umori e imparare a preservarli. Sempre.
Bambina in ospedale. Una volta ad una bambina era stata diagnosticata una grave malattia con pericolo di vita. Ma sua madre le aveva più volte detto che non doveva preoccuparsi, che lei era una bambina e che le bambine devono solo sorridere e divertirsi. E ogni giorno allora ripeteva ai medici e alle infermiere: io sono una bambina, posso solo stare bene! E tornava a sorridere e a prendere tutto con grande entusiasmo, trascinante. Tutti la adoravano, in reparto. Da grande, ripensando a quei mesi, non può fare a meno di sentire che quella malattia e la decisione di reagire con l’entusiasmo che lei alimentò ogni giorno d’ospedale, furono un insegnamento che le illuminò l’esistenza, oltre a salvargli probabilmente la vita.
Allora, 2° Segreto: 2. Reagire sempre con entusiasmo a qualsiasi situazione. C’è sempre un aspetto sotto la cui luce tutto diventa luminoso. Cercare l’aspetto motivante, credendo totalmente che tutto si aggiusterà per il meglio, produce in sé l’entusiasmo necessario e la marcia in più di cui abbiamo bisogno.
Collega che non c’è più. Una nostra collega, ormai quasi 12 anni fa, decise di farla finita con la sua esistenza. Lasciò un bambino meraviglioso e un’enorme sensazione di “peccato!” in tutti noi. Da allora, il ricordo di quella persona sfortunata, così preziosa e generosa nella vita di tutti i giorni, e così travolta dagli eventi senza riuscire a mantenere la lucidità necessaria, è rimasta nelle nostre menti come un monito a reagire, sempre e comunque, e a non abbattersi mai, a non farsi mai prendere dai momenti di sconforto, poiché davvero, se anche solo un secondo ci lasciamo andare alla rinuncia e sconfitta totale, non si sa mai per quale -falsa!- china possiamo scivolare. Mentre la sensazione è che questi momenti amplifichino qualcosa di semplicemente esagerato e ingannevole. Un vero e proprio peccato. Lei diceva, negli ultimi giorni di vita, senza che nessuno potesse immaginare il gesto che avrebbe compiuto: “non lasciatevi mai abbattere, non fate come me”. In un post sul blog abbiamo riportato le frasi lasciate scritte da Robin Williams alla moglie, come monito di un gesto estremo che non ha mai alcun valore se non quello di sprecare l’esistenza e soccombere. L’articolo, ringraziare la Ferita, è un insieme di esempi su come reagire in modo sano alle ferite di questa vita. Leggetelo. http://www.blogdigiovanni.it/ringraziare-la-ferita/
3° Segreto: Mai Lasciarsi Abbattere. Qualsiasi cosa oggi ci appare una tragedia, col tempo potrebbe sembrare ridicola.
4° Segreto: Comportarsi sempre come se avessimo una maratona da correre o un figlio da crescere. Uno scopo superiore è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Ogni tanto ripenso a due casi di persone che avevano fatto una scelta bizzarra ma molto sana ed efficace: la prima stava bene solo mentre preparava maratone. E solo perché questo faceva passare tutto in secondo piano: il lavoro, gli affetti e le preoccupazioni. C’era solo la maratona per quel periodo. E tutto si acquietava: le discussioni, le liti, i conflitti e i complotti contro di lui semplicemente si rasserenavano.
Allora, insieme, stabilimmo che poteva considerarsi sempre nel corso della preparazione di una maratona. Anche se questa poteva non essere una vera e propria corsa. Il principio valeva per qualsiasi cosa. E allora iniziò a coinvolgersi per ogni idea forte -e da preparare con attenzione!- gli venisse in mente. Ancora oggi, ogni cosa che fa, la compie con lo spirito di un’impresa sportiva. Con una sola novità: ha cominciato da tempo a correre per il puro piacere, senza più guardare il cronometro…
Una giovane madre, invece, iniziò a trarre soddisfazione solo dal far nascere e allevare figli. Si nutriva talmente tanto della gioia e della soddisfazione che la prima figlia le dava, da metterne in cantiere subito una seconda. Poi però dovette convenire che altri non poteva averne, ma poteva continuare a considerarsi come se stesse per tutta la vita in gravidanza, alle prese con la maternità, spostando però l’interesse verso altro: capì che lo “spirito della generatività” era appunto uno spirito preziosissimo, un principio indissolubile, che andava espanso su ogni cosa di cui lei si occupasse.
E iniziò così a farne la propria filosofia di vita, con i colleghi, gli amici, i familiari.
E la sua vita cambiò naturalmente il suo corso.
Una cosa è la crisi, l’altra è il conflitto. La crisi a volte è inevitabile. Il Contrasto invece è da evitare sempre, il più possibile.
In diversi punti abbiamo riportato di persone alle prese con relazioni problematiche. Mi vengono in mente diversi casi. Il senso generale (di cui esistono ogni giorno innumerevoli esempi!) è che ci si lascia solo quando ci si lascia bene.
5° Segreto: Smettere radicalmente di accusare “l’altro”, a casa e al lavoro, e tornare a dare luce, pensieri belli, complimenti, lodi e calda accoglienza.
Serve proprio quando non siamo più nelle condizioni di affetto che sentivamo un tempo per quella persona o quella situazione.
Serve semplicemente per tornare a sintonizzarci con ciò che vorremmo succedesse e alle qualità che ci hanno fatto innamorare di questa persona o di questo lavoro.
E’ indispensabile per ristabilire il corso della natura. Solo con questa ri-sintonizzazione, se ha da essere, il rapporto tornerà a ri-entusiasmarci oppure andrà verso una sana separazione, più reale e concreta, in comune.
6° Segreto: l’essere umano possiede solo la sua capacità di risollevarsi.
Quando scoprimmo questo segreto, io e diversi altri partecipanti ad un corso, restammo a guardarci per qualche istante, come folgorati. Ci avevano appena fatto sentire una testimonianza di un giovane imprenditore nel settore edile, quindi non dei più facili. E lui sottolineava come non contasse mai sul buon andamento dei suoi affari, bensì sulla capacità di risollevarsi, sempre. Era quello il segreto che suo padre e la sua famiglia gli avevano lasciato. Ecco, magari le nostre famiglie ce lo hanno lasciato un po’ meno, commentò il mio vicino, ma proprio per questo, io mi dissi, dovremmo fare tesoro di queste parole. La capacità di ri-sollevarsi, da allora, fa parte del mio bagaglio personale, privato, che nessuno mi può più togliere. Non conta il punto dove sei arrivato. Non conta mai. Conta sempre che cosa ti anima, da che cosa vuoi ripartire ogni giorno, da un’impresa ad un viaggio o ad un regalo che renda felice qualcuno.
Ho sempre avuto diversi clienti artisti: attori, pittori, scrittori. E, nell’arte, s’impara presto che il curriculum e le esperienze fatte contano meno di zero. E’ importante solo ogni giorno la capacità di far conto su se stessi di fronte a prove che sono costantemente un’incognita. Essere un faro per se stessi e risollevarsi e rigenerarsi e rimotivarsi. E solo dopo, goderne appieno, di questa attitudine. Solo questo conta.
7° Segreto: Ho Sempre Diritto all’espressione dell’Umore. Autovalutazione del mio atteggiamento, per 30 giorni. Lavagnetta o foglio dell’atteggiamento esposto. Quando teniamo il corso Incidere – Bioenergetica e Lavoro, uno dei punti è la possibilità di esporre un cartello, un foglio, una lavagna accanto al proprio posto di lavoro, con su scritto:
Oggi mi sento….
Sancisce molto di più dell’umore che si prova. Determina il diritto di esprimerlo sul posto di lavoro. E andare avanti su questo umore, ogni giorno sull’Umore che ho diritto di sentire.
8° Segreto: Non Aspettare Mai più un’Occasione Negativa per Attivarsi.
In diversi scritti abbiamo riportato le storie di persone malate di tumore. Ciascuna di esse, nessuna esclusa, compie sempre 2 azioni:
- vive la vita con una motivazione eccezionale, coinvolta, preziosa, come se quella fosse l’ultima volta che beve un caffè o partecipa ad un corso, o gusta una cena fantastica. E ciò proprio perché è successo che ha vissuto la possibilità di non poter più vivere quelle esperienze. Dopo aver risolto il tumore, ogni giorno queste persone sono un esempio di ringraziamento luminosissimo della nostra esistenza, che non sappiamo mai in realtà quando potrà interrompersi.
- Ma l’azione che compiono più preziosa ancora è incoraggiare chiunque a fare altrettanto…
Non aspettare mai più un’occasione negativa, una malattia, per attivarsi, per s-muovere la propria vita, per schiodare le proprie indecisioni. Bensì procurarsi stimoli oltremodo positivi, ogni giorno che ci è dato su questa terra.
Soprattutto perché:
L’atteggiamento va dimostrato,
altrimenti non è un atteggiamento,
è un’idea!
L’atteggiamento non è mai un mezzo o un ponte o una tappa forzata
per raggiungere un altro posto,
ma è il miglior modo di vivere qui, oggi.
Non è strumentale per raggiungere un altro scopo…
è vivere meglio tout court.
Leggi il Riepilogo di questi 8 Piccoli Segreti per Scegliere Oggi per Me.
Puoi stamparli, appenderli, e farne tesoro.
A chi scrive, continuano a nutrire e illuminare la vita.
http://www.blogdigiovanni.it/come-se-fosse-normale/
http://www.blogdigiovanni.it/16-labbondanza-e-a-priori/
- Scegliere Che Cosa E’ Più Importante
- 1. Esempi Negativi di come ci roviniamo la vita, al lavoro e a casa
- 2. Scegliere L’Energia al Lavoro e a Casa
- 3. Check List: Scegliere Che cos’è Più Importante per Me
- 4. Occasioni da Cogliere per Scegliere Me Stesso
- 5. Rigenerarsi Ogni Giorno
- 6. Piccoli Segreti Per Scegliere Se Stessi
- 7. Come rendere tutto più energico, meno vittimista, più reattivo?
- Divertirsi di Più Per Essere Più Efficaci
- Farsi Sentire
- Rendere Speciali le Comuni Giornate
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