5. Il ritorno della morte. I cortei di camion pieni di morti riportano immagini antichissime. Che credevamo superate. La gente sta morendo. Davvero. Di settimana in settimana, sempre più in modo concreto, reale, evidente. E si muore da soli. Senza visite. Senza assistenza. Senza medicine. Senza funerale. Prima era: tanto muoiono 4 gatti, tutti ultra ottantenni. Adesso non è proprio più così. E succede solo ad altri. Ma come? Non era solo una crisi di come tenere i figli a casa da scuola? Intere famiglie decimate. Richieste di aiuto inevase. Se hai il virus stai a casa. Ma tanto sarai lieve, vedrai. Altrimenti, no problem, te ne vai in pochi giorni, e sull’orlo del collasso, solo allora, forse, ti accolgono in ospedale. E stanno a guardare se ce la fai. Da solo. Questa si chiama paura di guardare in faccia la realtà. La gente sta morendo, ma i drammi strazianti sono solo privati. E non li vede nessuno. Non disturbare lo spettacolo. Dopo, ma dopo-dopo, se ne parlerà tanto: i conteggi dei malati sono tutti sballati. Sono tra 10 e 100 volte di più.