La Profondità corrisponde nei bambini alla Leggerezza. In ogni occasione.
Il tema è predisporsi per NON sentire la fatica e quindi NON misurarla.
La fatica è solo un impedimento, un conflitto, un blocco.
I bambini non si stancano, vanno in profondità. Piangono e ridono nel giro di pochi secondi. Si alzano al mattino e vanno immediati al punto, secondo la Legge della Progressione: vale a dire: la natura non conosce il vuoto. I fenomeni vanno avanti, le ferite si sanano, le situazioni si evolvono: sempre. L’obiettivo della Natura è solo la selezione della specie attraverso il superamento delle difficoltà. Le difficoltà sono un dono. Punto.
Noi siamo come siamo “grazie” ai problemi che la vita ci manda e riusciamo a superare, non “nonostante” quel che ci capita.
Le cose vanno avanti, si trasformano. I bambini alla sera sono naturalmente scarichi –e non esauriti!- e hanno solo bisogno di piombare nel sonno e ricaricarsi profondamente. Quindi occorre esplorare in ogni momento i 4 livelli di:
Leggerezza
Fluidità
Profondità
Piacere.
Altrimenti non possiamo che essere nell’altra dimensione, da cui vogliamo sempre risalire e non riusciamo mai:
Superficialità
Sollievo
Pesantezza
Dolore.
E’ una scelta, solo una scelta. Non c’è una terza possibilità.
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