“Alcune persone confondono l’accettazione con l’apatia,
ma ci sono tutte le differenze del mondo.
L’apatia manca di distinguere tra quello che può e quello che non può essere fatto;
l’accettazione compie quella distinzione.
L’apatia paralizza la volontà di agire;
l’accettazione la libera sollevandola da carichi impossibili.“
Arthur Gordon, politico
(I precedenti punti, dall’1 al 4, sono riportati nell’articolo precedente:
Accettazione Incondizionata: 9. I Livelli di Base di Accettazione)
5) Rintracciare le conseguenze positive di tutto questo: che cosa ci piace di noi? Ecco, viene indubitabilmente da lì.
“E alcuni pregi di questa ragazza di 30 anni?”- chiedo a Rosalina, parlando di lei. Risponde, sorridendo:
“La ragazza di 30 anni? E’ orgogliosa di sé, di come tiene testa ai problemi, di quanto è… ehm, generosa, di come sa abdicare a sé e ai propri bisogni per dedicarsi agli altri… e soprattutto, di come sa non mollare mai… Beh, almeno questo…!”.
Non è male sapere di eccellerre nel dedicarsi agli altri… proprio come risorsa preziosa derivata da tutte le nostre sofferenze.
Ci fa sentire che noi “quello sappiamo fare”, e -se l’accettiamo- ci piace! E tanto.
Ci fa letteralmente ri-scegliere la nostra vita.
6) Ecco, lei si trova in questo periodo nella nuova fase, questa sì benedetta, di sentire meno ingiustizie e meno assedio:
- “Sento che ne attiro di meno e me ne lamento infinitamente di meno”.
“E come ti senti?”.
- “Preferirei non dirlo, ma sì: da Dio.
- Perché so che cosa sto facendo e da dove deriva tutto questo.
Quindi non è più passeggero?
- (Ride): Non ci posso credere…”.
7) Segue un’altra fase ancora: “noto come io vado a procurarmele. E Come ci sto in queste ingiustizie e assedi. Mi vedo letteralmente da fuori mentre:
- le compiono su di me
- e come io le esercito su di me
- e come me le vado a cercare…
- e non riesco a fermarmi, come in un film a rallentatore”.
8) “Fino a che, finalmente, interrompo il processo.
- Chiedo, osservo, mi esprimo, laddove un tempo accettavo l’ingiustizia e mi ci crogiolavo dentro,
- e facendo montare rabbia, delusione, dolore, ora blocco letteralmente l’ingiustizia e lo faccio senza conflitti, bensì semplicemente fermandola sul nascere, osservando:
“Scusate, care colleghe, sono già due giorni che non faccio pausa, perché non ci alterniamo? Che dite?
E loro mi hanno risposto ok, e mi hanno chiesto scusa! Impensabile, soltanto un mese fa. Semplicemente.
Mentre un tempo, in innumerevoli occasioni…
- avrei risposto con astio
- provocando conflitti
- ed esasperando proprio delle ingiustizie
- con escalation distruttive in tutte le relazioni”.
9) Segue uno stadio in cui mi riconosco Responsabile rispetto alle mie “paturnie”, blocchi, difficoltà e me ne prendo carico
(“Mi dichiaro ufficialmente -dice Rosalina- Manager delle Mie Paturnie”).
Ciò inizia a valere anche rispetto agli altri. Divento riconosciuto/a:
le mie capacità e i miei difetti sono accettati da me e quindi dagli altri,
e non sono più il leader solo alternativo e solo in alcune occasioni:
- “Le ingiustizie che qualcuno cerca di compiere nei miei confronti, mi fanno sorridere, mi fanno tenerezza;
- non mi scatta più la rabbia, la frustrazione, la reazione;
- bensì le gestisco, non m’infastidisce più niente.
- Ciò ovviamente a diversi stadi successivi.
- E comunque gestisco tutto, indirizzo, attenuo, insomma padroneggio (anzi, spatroneccio! Scusa ma mi viene da ridere!) il processo”.
10) E accade infine un fenomeno importante: che le esperienze ritornano a girare: diventano evolute, consapevoli, di reale progressione, laddove erano solo ripetitive.
- Arriva una proposta di ruolo di coordinamento sul lavoro
- oppure una decisione spontanea di sentirsela a fare un figlio o un altro figlio
- di cambiare lavoro o città
- di separarsi o di innamorarsi ancora
- E’ la fase della grande rivoluzione che si compie dopo tanti cambiamenti.
E un gigantesco sospiro di sollievo alleggerisce la nostra vita.
Scopri di più sull’Accettazione e sulla Partecipazione a 4 Serate per una Piccola Felicità
Riepilogo. I Livelli di accettazione:
- Direttissima per l’Accettazione: entrare finalmente nel dolore della Ferita che la nostra struttura caratteriale ha bloccato, fuggito, negato, contrastato.
- Attenuazione della Disperazione e Trasformazione nelle sue conseguenze naturali: tristezza e malinconia.
- Gli altri ci fanno da specchio, entrando diversamente in relazione con noi e ci danno segnali di questa accettazione.
- Prendere le distanze: Più portiamo fuori ciò che abbiamo dentro, più possiamo vederlo, più possiamo finalmente congedarci, prendere le distanze da questo modo di essere.
- Rintracciare le conseguenze positive di tutto questo: che cosa ci piace di noi? Ecco, viene indubitabilmente da lì.
- Sentire meno ingiustizie e meno assedio: Mi rendo conto che ne attiro di meno, me ne lamento infinitamente di meno.
- Noto come io vado a procurarmele e come ci sto in queste ingiustizie e assedi.
- Interrompo il processo. Chiedo, osservo, mi esprimo, laddove un tempo accettavo “l’ingiustizia” (o a seconda: l’indegnità, l’incapacità di farcela, ecc.) e mi ci crogiolavo dentro.
- Mi riconosco Responsabile rispetto alle mie “paturnie”, blocchi, difficoltà, me ne prendo carico.
- Le esperienze ritornano finalmente a girare: diventano evolute, consapevoli, di reale progressione, laddove erano solo ripetitive.
Vai all’articolo successivo: Accettazione Incondizionata: La Metafora del Vento
Scopri di più sull’Accettazione e sulla Partecipazione a 4 Serate per una Piccola Felicità
Riepilogo:
- Accettazione Incondizionata: 1. Accetta di Stare Dove Sei e Apriti con Spirito Leggero
- Accettazione Incondizionata: 2. Vivere un Film Rivoluzionario
- Accettazione Incondizionata: 3. Le Paure Da Accettare
- Accettazione Incondizionata: 4. Stare nell’Incertezza Fa Fiorire Doni
- Accettazione Incondizionata: 5. I Problemi di Una Volta, Ora Sono Dentro
- Accettazione Incondizionata: 6. il Caso di Marc
- Accettazione Incondizionata: 7. Il Caso di Jenny
- Accettazione Incondizionata: 8. Non Farcela Più a Stento
- Accettazione Incondizionata: 9. I Livelli di Base di Accettazione
- Accettazione Incondizionata: 10: I Livelli Superiori di Accettazione
- Accettazione Incondizionata: 11. La Metafora del Vento
- Accettazione Incondizionata: 12. Due Accettazioni
- Accettazione Incondizionata: 13. Aiutami a…
- Accettazione Incondizionata: 14. Pur di Non Trovare
- Accettazione Incondizionata: 15. Silvana e il Sogno Magico
- Accettazione Incondizionata: 16. Adele, l’Assedio e la Guerra
- Accettazione Incondizionata: 17. Viola, la Violenza
- Accettazione Incondizionata: 18. Muoviti
- Accettazione Incondizionata: 19. Scateniamo l’Inverno
- Accettazione Incondizionata: 20. Che Cossé l’Amor… Noi Continuiamo a Farci Ciò che ci Facevano da Bambini
- Accettazione Incondizionata: 21. Il Mistero di Tir’e Molla
- Accettazione Incondizionata: 22. Mito, Tragedia e Commedia della Nostra Vita
- Accettazione Incondizionata: 23. La Terapia Attraverso le Figure Tragiche
- Accettazione Incondizionata: 24. Sintonizzarsi con “l’Altro”
- Accettazione Incondizionata: 25. Far Esistere L’Altro
- Accettazione Incondizionata: 26. Il Rito dell’Accettazione
- Accettazione Incondizionata: 27. Una Piccola Via Senza Uscita
- Accettazione Incondizionata: 28. Due Motivi per Celebrare l’Accettazione
- Accettazione Incondizionata: 29. Accettare di Smettere per Sempre
- Accettazione Incondizionata: 30. Schema Quotidiano della Trasformazione
Approfondimenti:
- Quel Che Succede Ad Esserci
- Decidere d’Incidere
- I Paradossi Degli Esercizi Bioenergetici
- La Logica Contenuto-Contenitore
- Di come la Bioenergetica Crei Energia e Denaro
- Io Creo o Consumo?
Conferenza Gratuita 1 Dicembre 2016, 20,30
5 Ricette per una Piccola Felicità
Approfondimenti:
- Quel Che Succede Ad Esserci
- Decidere d’Incidere
- I Paradossi Degli Esercizi Bioenergetici
- La Logica Contenuto-Contenitore
- Di come la Bioenergetica Crei Energia e Denaro
- Io Creo o Consumo?
Torna a: 5 Ricette per una Piccola Felicità