“Se vuoi essere felice per un giorno dai una festa;
per due settimane fai un viaggio;
per un anno fai un giardino;
per la vita trova uno scopo degno.”
Frank Tibolt
Il punto è che siamo predisposti verso lo Scopo Primario e non lo sappiamo.
Lo “sentiamo”, ma passiamo la vita a cercarlo senza sapere che c’è, e senza conoscere come si fa a trovarlo.
E in più senza che nessuno ci dica che esiste. Infatti non se ne parla e basta.
Per poterlo affrontare, è necessario predisporsi con lo spirito giusto.
Per questo vi abbiamo proposto i primi cambiamenti sin qui illustrati.
Solo così potremo avere la forza, l’energia, il desiderio di cercare il nostro Scopo Primario, quello che illumina l’esistenza e dura decenni, travalica e ci fa sentire a posto, radicati e non più traballanti.
Ciò perché occorre prima ri-trovare lo spirito, l’entusiasmo che avete subodorato in questi cambiamenti sperimentati sinora. Senza questo stato interiore rinnovato, si tornerebbe presto al DOVERE e alla via della NORMALITA’… Vade retro normalità…! Esci da questo corpo!
Vale a dire che -a questo punto- siamo spontaneamente predisposti per essere profondi. E per chiederci: perché vivo? Per che cosa uso da sempre questo motore senza saperlo?
Ci dovrebbe venire spontaneo: “che cosa è davvero importante per me?”. Ma ci siamo per troppo tempo intorpiditi a pensare ad obiettivi tout court.
Classici esempi sono i figli. Ma NON funzionano se i nostri obiettivi riguardano solo i figli. Crescono viziati e noi frustrati. Allora per favore, iniziamo con un questionario efficace:
Questionario Obiettivi Personali e Scopo Primario
E’ completo, importante e ci mette alla prova.
Se volete, ci sono articoli e articoli su questo blog che spiegano la straordinaria importanza e valore aggiunto che ci fornisce conoscere il nostro Scopo Primario e intuire quello degli altri.
Il Silenzio degli Innocenti e lo Scopo Primario
E non smettiamo più di interrogarci sul senso della nostra vita.
Se io non avessi incontrato questo punto nella prima scuola di specializzazione, non avrei mai imparato una delle chiavi dell’esistenza. Per questo ve ne parlo in modo così accalorato. Ricordo ancora la visione di alcune fotografie di persone varie e sconosciute e la richiesta: “secondo voi, qual è lo scopo primario di questa persona?”
E da lì si è aperto un mondo: in ogni momento della nostra vita, noi abbiamo uno scopo che viene prima degli altri fini quotidiani; può essere duraturo o meno, consapevole o no, ma conoscerlo ci cambia la vita. Succede proprio ciò che ci auspichiamo: tutto si organizza intorno ad perno che ci dà senso, coinvolgimento e significato.
Scopo Primario e Consapevolezza
Vi è chiaro come si lavora per la consapevolezza?
Prima volevamo cambiare la nostra vita. Ora, non solo la stiamo accettando così com’è, ma la vogliamo comprendere insieme alla nostra essenza, per indirizzarla davvero in una direzione più consapevole, piena e profonda per noi e gli altri. E non è questo cambiare davvero? Non è questo il vento che cerchiamo?
Simone Perotti è uno “che l’ha fatto”. Sentite cosa dice a posteriori:
“Conduco la mia nuova vita da oltre sette anni e non sono tornato indietro. (…)
Vivo in una casa di pietra che ho ristrutturato e finalmente scrivo e navigo, che è il motivo per cui sono venuto al mondo, per fare queste due cose, in cui la mia vita si compie, in cui la mia vita, quando le faccio, non è alienata.
Sono finalmente felice? Ma che domanda ingenua! (…)
La vita se ne va senza nemmeno provare a vivere come vorremmo, per le persone che siamo, per le risorse che abbiamo. Il ché costituisce da sempre la miglior ricetta per l’infelicità. Adesso basta”.
Simone Perotti – Adesso Basta. Ed. Chiare Lettere.
Dicevo e dico spesso: dobbiamo lavorare 35 anni (adesso 42): quindi, che senso ha non godere, in qualsiasi modo, giorno dopo giorno, e non rinunciare mai a stare un pò meglio?
Recentemente ho saputo di una persona che finalmente ha perso il posto di lavoro. Perché dico finalmente? Perché aveva un blocco esasperato per non poter fare ciò che più gli piaceva e gli faceva girare energia, adrenalina ed esplosione di vitalità. Perché “il lavoro a tempo indeterminato non si molla mai”.
Ma stiamo scherzando?! Il lavoro a tempo indeterminato è un’invenzione tutta italiana che non esiste, e soprattutto adesso non c’è nemmeno più l’illusione. Cosa ti piace fare e in che modo? Fallo. Se non puoi farlo dal mattino alla sera, fallo anche solo per cinque minuti al giorno. Il resto arriverà. Non hai altre chance. Ma secondo voi Nelson Mandela ha resistito per 27 anni di carcere duro concentrandosi ogni giorno sulla volontà? Ma và! Lo ha fatto sentendo il piacere del suo scopo primario. Il profumo delle cose che non poteva percepire fuori, ma dentro sì. Come noi quando pensiamo al nostro bambino. Tutto qui.
Poi, ho incontrato quella persona e mi ha detto che era consapevole -a posteriori- di aver fatto di tutto per perdere il lavoro, come se non volesse altro.
E allora?
Qualsiasi cosa facciamo in qualsiasi momento, facciamolo coinvolgendoci molto di più di quanto riuscivamo prima.
Questo blog è disseminato di esempi, video, storie che narrano di questi aspetti.
Guardate questo video e concentratevi sulla sicurezza di Eve Ensler, di come parla del suo modo di affrontare Mister Alligator, che è il suo preciso Scopo Primario, senza che lei lo sapesse; del senso generale della propria esistenza che vi trasmette; delle 3 regole per la felicità che ha conosciuto; delle 2 scoperte incredibili sugli esseri umani che ha compiuto seguendo solo il suo istinto.
Visto? Davvero? Se non puoi, fallo più tardi. Sentirai benessere e significato fluire dentro di te.
Ora: perché solo continuare a leggere di casi interessanti e non diventare noi per primi un caso interessante di Scopo Primario di cui scrivere?
Il senso della trasversalità è che mi appassiono e mi esprimo nelle piccolissime ripetutissime soddisfazioni in ogni momento della mia esistenza, ottenendo in un secondo spazi impensati di realizzazione di me.
Ribaltiamo il senso: tutto ha importanza se da oggi ogni cosa mi può coinvolgere di più alla luce dell’obiettivo che tutto trascende. Esattamente come se fossimo innamorati. La natura ci ha predisposto così. Chi siamo noi per non accettarlo?
E non è questo lo scopo generale di tutta la faccenda che chiamiamo vita? Non è che tutto sia vissuto qui ed ora?
E non è quello che succede quando siamo “innamorati da dentro”, come dice il prossimo punto qui di seguito?
E il resto che se ne vada affantastico!
Vai al punto successivo: 12) Innamorarsi da Dentro
Vai ad altri articoli sullo Scopo Primario: Riepilogo.
Guarda il Video: Scoprire il Proprio Scopo Primario
1) La Nona Stagione
2) Tornare a sintonizzarsi sui desideri
3) Liberarsi degli Obiettivi
4) Le Uniche 2 Condizioni Motivanti per raggiungere gli obiettivi
5) Questionario Esistenziale di Ammissione di NON Raggiungimento Obiettivi
6) Chiedersi Ogni Giorno: Se Non Ora, Quando?
7) L’Esercizio dello Stacco
8) Concentrarsi Su Rituali Legati a Belle Emozioni
8a) Collegare le Abitudini Alimentari al Piacere
9) 20 Serate Motivanti
10) Cambiare per Cambiare
11) Cercare lo Scopo Primario
12) Innamorarsi da Dentro
13) Brilla il Sole, Dentro: il Segreto dell’Innamoramento
14) Famolo Strano
15) Se Mi Lamento, Sparatemi
16) Buttarsi a Capofitto
17) Una Bella Mattina
18) Mai più Compromessi
19) Io Creo o Consumo?
20) Indugiare è il Problema
Leggi il programma completo degli incontri di Terapia di Gruppo Bioenergetica 2016
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