Che cosa si fa in Terapia, in realtà?
Una persona arriva a farsi aiutare perché non riesce a scegliere tra la moglie e l’amante.
Io gli dico: se puoi, non scegliere… Visto che non hai scelto fino ad ora, cerchiamo di capire prima perché non riesci a scegliere. Altrimenti, se oggi scegli A, ti manca B, e se scegli B, ti manca A.
Allora, iniziamo a cercare di chiarire quali sono le sue motivazioni. E lui racconta. E dopo un mese o poco più, se ne esce con questa frase… “E’ che io non ho mai voluto essere condizionato da una donna”.
Allora, vedi? -gli dico io- In realtà tu non vuoi scegliere… in verità stiamo facendo finta. Perché se tua moglie ti condiziona troppo, vai dall’amante, e se l’amante poi ti condiziona troppo, torni dalla moglie. E non vuoi in realtà perdere questa condizione, che tu consideri un privilegio.
Quindi, da quel momento, abbiamo iniziato a lavorare sul paradosso, sui due poli e sul vero problema di quella persona: perché non voleva essere mai più condizionato da una donna? Cosa voleva dire? Chi lo aveva condizionato da piccolo così tanto?
Questo si fa in terapia: si esce da infinite divisioni, paradossi, compromessi, e dal far finta di voler risolvere e ottenere cose che in realtà non vogliamo per niente. Immaginate la fatica, la divisione, il dover stare attenti, il sentirsi in colpa e sempre in difetto.
Una volta, questa moglie, che aveva scoperto tutto, è venuta insieme a lui in terapia, me la sono ritrovata subito dietro di lui, e mi ha detto: io voglio parlarle, perché quello che dice lui, sono sicura non sia la verità. E aveva completamente ragione.
Potete quindi immaginare, che stress, che sforzo per mantenere le bugie, la recita, tenere i piedi in due relazioni? E potete immaginare invece il sollievo della verità?
Ecco cosa si fa in terapia, ecco che cosa fa la terapia. Evita di spendere decenni della nostra vita in stress senza senso e inconcludenti. Ci dice finalmente la verità su di noi, e fa risparmiare infinite energie.
Quindi informatevi, apritevi con fiducia alla Psicoterapia, superate i pregiudizi di un secolo fa, e fatevi aiutare a star bene, oggi, da subito.
E se non trovate nessuno nella vostra città, contattate qualcuno su zoom. Noi abbiamo aperto con il lockdown la terapia e distanza, e questo ha portato solo benessere nelle persone che lo stanno provando. Non è l’ideale? Certo. Ma è molto, moltissimo meglio rispetto a niente.