10 Classi tematiche, per restare “aperti dentro”
Come ritrovare se stessi e non entrare nel pantano interiore che questa clausura può portare.
La constatazione è che in questa seconda e forse già terza fase del lockdown, la reazione non è più come quella eroica della prima, bensì molto più rassegnata, limitata, privata, abbattuta e senza più quella solidarietà e spirito collettivo che ci aveva così tanto aiutato a reagire e a motivarci.
Allora opporsi a questa sfiducia e rassegnazione e ritiro e chiusura, diventa fondamentale per tutti.
Per questo abbiamo previsto per il gruppo di Bioenergetica una serie di sessioni dedicate ciascuna ad una risorsa da esplorare per tornare a sentirsi in armonia con se stessi. E ciò vale non solo per ritrovare la strada ma soprattutto come centro che poi ci accompagnerà in ogni momento.
E si può fare ed è facile e s’impara.
Il Senso dell’iniziativa
Non riesci più a reagire come prima? Ti senti prigioniero di un’atmosfera che ti sta via via abbattendo? Hai fin troppo adattato e ridotto le tue abitudini e interessi? Ti senti intorpidito e sempre più inabile e rassegnato? E quando provi a tirarti su e ad uscire, ti vedi al centro di una marea di assembramenti folli?
Vuoi allora scoprire delle chiavi possibili per mantenere la bussola nei momenti di sconforto?
Vediamo allora cosa abbiamo imparato in queste stagioni così strane attraverso la Bioenergetica (Psicoterapia, Gruppi e Classi) che ci possa far stare tutti meglio.
10 semplici focus, punti di vista e principi, per uscire dai confini attraverso il corpo e trasformare persino la clausura in un’occasione di crescita.
Crescere pertanto non ‘nonostante’ bensì ‘grazie’ alle proibizioni.
E vedremo come si fa ad impararlo.
La struttura di ogni incontro
Sono normali classi, della durata di 1 ora e mezza come di consueto, purtroppo ancora online sulla piattaforma Zoom, nelle quali sono previsti:
- 1 tema, focus e punto di vista
- Esercizi conseguenti
- 1 Esperienza Bioenergetica corporea/emotiva
- 1 visualizzazione
- 1 meditazione corporea di movimento
- Riflessioni e condivisioni finali (facoltative ovviamente).
Sono delle occasioni per 1 spinta in più, 1 accento e 1 attenzione ad 1 fattore alla volta che abbiamo appunto sentito essere prioritario in questo periodo così complesso.
Perciò vi chiediamo di condividere in ogni canale che ritenete opportuno. E se pensate a qualcuno di specifico che ne avrebbe proprio bisogno, ben venga! Anche ovviamente chi NON ha mai fatto esperienza di Bioenergetica. Chiunque di noi ha iniziato così: perché invitato ad una classe. E a molti di noi ha cambiato totalmente la vita.
Il principio è aiutare almeno 2-3 persone in modo che poi queste a loro volta lo facciano con altri, magari in forme totalmente diverse, come nel film “un sogno per domani”, se lo ricordate.
Giorni e Orari
Saranno gli stessi di sempre: Lunedì alle 20:00 e Giovedì alle 19:00.
E’ in più prevista, solo per chi aderisce all’iniziativa, la messa online delle sessioni registrate nei giorni seguenti -sia solo audio che video- affinché si possano ripetere o non perdere le classi qualora si siano dovute saltare.
Il Programma
Queste sono le risorse e i temi su cui verterà ciascun incontro:
- Aprirsi. Le tre fasi della clausura forzata e la struttura per uscirne meglio di prima. Esploreremo col corpo ciò che la natura ci concede in questi casi e ciò che invece non ci permette di far entrare nelle nostre abitudini. E a cui possiamo dire decisamente di no.
- Esprimere. Puoi soltanto portar fuori ed esprimere. La vita non ti concede altro. Come abituarsi a tirar fuori dal corpo le emozioni sottostanti -senza più trattenere- e sentirsi da subito molto meglio.
- Condividere. Sempre e in qualsiasi modo. Oltre gli ostacoli delle imposizioni solo apparenti. Chiunque partecipi in modo aperto e coinvolto a queste esperienze, si stupisce dei livelli di condivisione con gli altri che si possono raggiungere anche incontrando la comunità solo su video. Lo Zoom del lavoro non è affatto lo Zoom della pratica corporea ed emotiva. E ciò spalanca prospettive inedite alla nostra esistenza. Il mezzo resta sempre e soltanto il mezzo. Il fine invece è tutto.
- Decidere. Scegliere sempre da che parte stare. Il piano inclinato del Benessere o del Malessere. Il principio del meno peggio rispetto al principio di perfezione. La regola della struttura rispetto ai passi appena accennati.
- Appoggiarsi. La legge del limite necessario, del confine, dell’appoggio. Tutto accade soltanto di sponda, per quel che risulta dal contatto come concetto e prassi, al di là delle possibilità concrete di relazione. Come scoprire e salvaguardare questa costanza nella sua essenza e metterla in pratica dentro se stessi.
- Incidere. E farlo in modo diverso per progettare il presente e il futuro diversamente. Tracciare il solco. In queste situazioni, la passività, lasciarsi strutturare da fuori è decisamente improduttivo, mentre l’attività e la padronanza delle nostre abitudini risulta decisivo per il ritrovato star bene.
- Fare appello. La riscoperta del proprio filo rosso, fondamentale per il benessere. Ogni cammino su di sé riannoda sempre un filo che si è interrotto con le proprie risorse e predisposizioni. Vedremo come ritrovarlo e tenerlo stretto a noi.
- Scegliere il Sé rispetto all’Ego. Come si fa, come si riconosce, come si padroneggia l’unica strada possibile per il proprio centro. Cosa vuol dire sbloccare nel corpo le nostre emozioni reali e non quelle presunte e auto imposte dal nostro carattere.
- Dare Luce. Scegliere di concentrarsi solo sulle opportunità e i cambiamenti luminosi, è un’attitudine ogni volta più utile. Accade fuori solo ed esclusivamente ciò che vediamo dentro di noi. L’importanza del lavoro sulle immagini interiori in rapporto alle emozioni corporee.
- Espansione. Se non c’è niente che vada bene nella nostra vita, tutto il problema è iniziato prima ed è di carattere più generale rispetto alle difficoltà del periodo. Il principio è che nulla mi è mai davvero obbligato. Ricominciare dalla metafora della nostra influenza su ciò che ci circonda, piccola, corporea, energetica, allora in questo senso è tutto.
Le Date
Approfitteremo del cambio di stagione per cogliere una nuova primavera dentro di noi, diversa da quella che si potrebbe passivamente prospettare.
Da Lunedì 22 Marzo a Giovedì 22 Aprile.
Tutti insieme a riscoprire delle chiavi di volta per star meglio e reagire in modo di nuovo finalmente coinvolto. Lo vediamo già accadere nelle classi ogni settimana e nelle terapie ogni giorno.
Anche a distanza! E’ questo il bello.
Perciò ti chiediamo di esserci.
Costi e Certificazioni
I costi non variano. Sono sempre gli stessi, di 20 euro a settimana, sia che si frequenti 1 o 2 volte a settimana o che si pratichi attraverso le registrazioni degli eventi. Le quali restano comunque per sempre a disposizione, una volta aderito all’iniziativa.
Si pagano solo le settimane di frequenza effettiva.
E quando non ci possiamo essere, non paghiamo.
Non è previsto alcun pagamento anticipato.
E se non possiamo pagare subito, è sempre possibile dilazionare.
Le sessioni saranno riconosciute come di consueto come ore valide per il training della pratica delle scuole di Psicoterapia Bioenergetica e di Counseling.
Vi aspettiamo. A prenderci per mano. Dentro. Per restare aperti. Fuori.
Per info e iscrizioni: marco.digiovanni@analisibioenergetica.com; 348 2477564.
Oppure inviaci un messaggio con la tua richiesta all’indirizzo: