Noi siamo programmati per essere adulti, completi, per procreare fin dall’età di 14 anni, il resto è culturale. La legge della progressione dice proprio questo: siamo al mondo per superare le difficoltà e progredire, andare avanti.
E a che scopo? Procreare e conservare la specie. E ci sono miliardi di esseri umani che si stupiscono se arrivano brutte notizie, batoste tremende, o malattie, a ricordarci semplicemente che il nostro compito è questo, affrontarle in modo vincente e stando su col morale (sempre!).
Il segreto è non abbattersi e non bloccarsi su: “i problemi non finiscono mai!”. Non possono finire.
Allora occorre accettare la Legge della Progressione. Ricordate il proverbio svedese: “la vita è dura e poi si muore”? Ecco… ma in senso buono!
Non avete idea per quanti anni io abbia detto: “proprio ora che le cose andavano bene, arriva quest’altra brutta notizia…!”
Addirittura aspettavo l’arrivo dell’ennesima batosta!
E non mi godevo più niente!
E quando ho compreso che TUTTO va visto con entusiasmo e relatività, solo allora ho sentito pienezza “a prescindere”. Molto laica, terrena. “Va bene così. Va tanto bene così”. E basta.
Ecco perché mi batto per dimostrare che tutto può quadrare.
E se non quadra, dipende solo da noi. Perché qualcuno lo ha fatto capire a me e io posso solo condividere questa abbondanza e farla circolare.
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