Le 5 Ricette e la Trasformazione del Carattere


Forse l’automiglioramento non è la risposta.
[…] Forse la risposta è l’autodistruzione. (cap. 6, p. 42)

No, dico io, tutto a posto.
Puntami una pistola alla testa e pittura le pareti con le mie cervella.
Strepitoso, dico io. Davvero.

Non è perché ti ficchi penne nel culo che diventi una gallina. (Tyler Durden, cap. 8, p. 60)

È solo dopo che hai perso tutto […] che sei libero di fare qualunque cosa. (Tyler Durden, cap. 8, p. 61)

Fight Club, Chuck Palahniuk

 

 


Marc era così angustiato che aveva da anni perso il sorriso, non vedeva più le cose serenamente. Aveva in mente solo i debiti e farcela, farcela, farcela.
Questa ossessione aveva invaso ogni area della sua vita.

E sua moglie Jenny obiettava che non potevano trasmettere alla loro bambina un’atmosfera sempre così angosciosa, anche quando non c’era in realtà motivo.
Era come se Marc fosse una corda tesa verso l’obiettivo di trovare un giorno una soluzione. E fino a quel momento non ci poteva essere altro.

 

Abbiamo detto più volte come il vero cambiamento verso il benessere può avvenire solo attraverso cinque strumenti, attenzioni, nuclei di trasformazione, punti nodali, a cui aprirsi in parallelo:

 

1. Accettazione Incondizionata. Vedere senza più maschere ciò che siamo intimamente e nella verità, renderci conto di ciò non potremo mai essere perché non lo siamo stati allora, nella nostra crescita infantile, né lo saremo mai.
Smettere così gli abiti dei soliti obiettivi che rinforzano le mancanze che sentiamo da tempo immemore e risparmiare le energie infinite che in queste avventure abbiamo sempre attivato a vuoto. E’ a questo punto che ci rendiamo davvero conto della verità.

 

2. Leggerezza Profonda. Guardarsi allora finalmente con occhi nuovi, realisti e concreti e spendere tutto noi stessi in ciò che possiamo fare di semplice, immediato, corporeo, emotivo e soddisfacente per noi, giorno dopo giorno, qui ed ora, senza null’altro scopo di ciò che abbiamo sempre rimandato di realizzare.
Ed affrontare ogni cosa, dalla più frivola e divertente alla più importante ed essenziale, legandola finalmente al piacere, stagione dopo stagione, giorno per giorno, minuto per minuto.
Arriva così il momento della priorità emotiva: l’unico cambiamento reale che possiamo ottenere è andare incontro alla stessa giornata di ieri, ma con uno spirito diverso e un’apertura leggera e profonda insieme.
Ogni salute psico-fsica si basa soltanto nell’affrontare il presente con tutto se stessi.

 

3. Evoluzione Sostenibile. La leggerezza va poi legata a piccoli rituali sostenibili, altrimenti viene ogni giorno risucchiata nel vortice dei problemi che lamentiamo.
Si cambia solo con piccoli gesti che ci colleghino costantemente al piacere, dentro e fuori di noi.
Creiamo così piccole strutture a cui diamo il compito di produrre reset giornalieri certi e sicuri, che ci diano quel piacere che ci porti naturalmente nella direzione desiderata.
Se non si cambia ogni giorno e in modo sostenibile, non c’è mai reale cambiamento.
Pertanto, se nel secondo livello è lo stato d’animo a indirizzarmi sempre e comunque verso la leggerezza, in questo terzo stadio è la piccola struttura nuova che coltivo a donarmi certezza, sicurezza, accoglienza rigenerante. Il cambiamento è già qui o non è.
E’ sufficiente questa rete di piccole vitalità a mutare drasticamente il quadro di ciò che definiamo: “questo sono io”:
Passiamo così dall’ego, volontà, pregiudizi e determinazioni …
…fino ad arrivare piano piano a considerare il proprio Sè: emozioni, corpo, atmosfere, insieme di bisogni e domande e risposte molto più profonde.
Questo nuovo me stesso è più esteso, più vivo e più vitale del mentale-orgoglioso di prima.

 

4. Visione Radicata. Arriva così, con la pratica, il grande cambiamento. E’ il modo di vedere le cose “dentro” di noi per adeguarci alla natura, a ciò che è davvero importante per il nostro equilibrio e nutrimento psico-fisico-emotivo.
Se viceversa voglio senza sosta sempre le stesse presunzioni impossibili, continuerò a finire ogni giorno contro un muro.
Sono questi i momenti di ri-decisione di grandi aree dell’esistenza e di conseguenti vere e proprie mutazioni geologiche, nuove ere della maturità, immagini portanti che si aprono, diverse scelte che portiamo avanti con energia finalmente collegata e radicata. E’ qui che sentiamo la nuova connessione vitale a noi e agli altri.

 

5. Connessione Corporea. Mettere il corpo in primo piano, infine, è l’unica chance che permette di riprendere il filo della progressione del benessere.
Si passa così dall’usare il corpo per fare sport, a ritornare al corpo per centrarsi e mantenere la sicurezza di sé.
Fino ad arrivare a partire ogni mattina dal corpo, a metterlo in primo piano nella nostra vita, trasformando la gerachia dei valori e delle priorità.
E’ a questo livello che facciamo la differenza tra “essere fissati col corpo” e “essere autentici, integrati, emotivamente connessi”.
E allora, interpretare i 4 punti precedenti attraverso il corpo e percepirli nelle emozioni che provocano, diventa un acceleratore di processi e di convergenze, abbondanze e prosperità.
Accettare Incondizionatamente nel corpo è diverso dal farlo solo concettualmente. Molto diverso.
E così:

  • sentire la Leggerezza Profonda attraverso il corpo
  • vivere l’Evoluzione Sostenibile contando sul corpo
  • e Vedere Se Stessi e il Mondo attraverso i bisogni corporei-emotivi e non solo la volontà e l’Ego

disvelano la potenza degli strumenti per trasformare il proprio carattere.
Tutti questi processi insieme, permettono allora di sentirsi accedere come al un altro livello.
E’ finalmente respirare al di là di un punto di partenza e di arrivo: è qui che volevamo stare, vivere, sentire. E tutto gira intorno.

 

Le suddette 5 Ricette per Una Piccola Felicità occorre metterle in pratica, allenarle e prendersene cura. Cliccare qui per leggere quali sono le 5 Ricette o vedere qui di seguito i link per ciascuna ricetta.

La cosa interessante è che producono diversi risultati per ciascuno dei livelli di applicazione, visto che rappresentano pratiche quotidiane prima di tutto, e quindi punti di vista, approdi, nodi di connessione con il benessere.

Continua la lettura:

Accettazione Incondizionata: 1. Accetta di Stare Dove Sei e Apriti con Spirito Leggero

 

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