9. L’Origine della Mancanza – Questionario

Qual è il segreto per resistere? 

«Avere sempre un obiettivo nella vita.
Una speranza. Un’illusione, se necessario».

Rafa Nadal

 

 

 

 

Domande da porsi sulle proprie mancanze.

 

1. Nella mia famiglia d’origine mancava costantemenete…

Riempire con tutto ciò che ci viene in mente di quelle atmosfere.

 

 

 

2. Qual era la convinzione dominante della mia famiglia d’origine, in cui sono cresciuta/o, rispetto alla possibilità che arrivasse normalmente prosperità e le cose bastassero a se stesse senza affanno? Mi soffermo sui dettagli, le parole, i ricordi e le immagini specifiche. Potrebbero essere i dettagli a fornire spunti interessanti.

 

 

 

3. C’erano condizioni oggettive di mancanza? Casi di abbandoni, orfani, o di disoccupazione, separazione, povertà ecc.? Oppure c’erano stati nelle generazioni precedenti, in modo magari traumatizzante, all’epoca?

 

 

 

4. Inquadrandola adesso, dentro di me, che cosa mancava di più a mia madre, quando io ero piccolo/a?

 

 

 

5. Inquadrandolo adesso, dentro di me, che cosa mancava di più a mio padre, quando io ero piccolo?

 

 

 

6. E a mia madre e agli altri membri importanti per me della mia famiglia?

 

 

 

7. Che cosa provavano a dirci in generale che dovevamo sentire rispetto alla serenità, prosperità e benessere della vita?

 

 

 

7. Le emozioni di gioia e “che andava tutto bene così”, me le ricordo a casa mia da piccoli? E con quali dettagli? Oppure no? E che cosa invece veniva trasmesso, anziché “va tutto molto bene così”?

 

 

 

 

8. Cosa ne era delle eventuali paure di non farcela che sentivamo da piccoli, delle incertezze e di tutto ciò che non era espresso?

 

 

 

9. Accadeva che mi dicessero come dovevo vivere e come non dovevo vivere nel farmi strada nella vita? Posso descrivere esempi? Come mi facevano sentire queste esortazioni, dal punto di vista di mancanza e abbondanza?

 

 

 

10. La mia famiglia era una presenza troppo ingombrante sul farsi strada nella vita? Se sì, in che senso?

 

 

 

11. La mia famiglia era una presenza troppo labile, assente, sul farsi strada nella vita? Se sì in che senso?

 

 

 

12. Dalla rilettura delle risposte sopra riportate, quale può essere il messaggio con cui la mia famiglia ha contribuito maggiormente ad accrescere la mia sensazione di mancanza? Oppure a non evitare che crescesse in me?

 

 

 

 

Riepilogo qui di seguito i principali punti emersi da queste risposte.

Annoto anche eventuali decisioni/assunzioni da parte mia sulla possibilità, ad un certo punto, se esistono, di NON seguire il modello della mia famiglia. E gli esiti. Se a mio avviso il processo l’ho portato a compimento oppure non fino in fondo.

 

 

Provo, se sento la necessità di approfondire, anche a riempire il Questionario sull’Origine della Paura. Possono scaturire diverse convergenze e consapevolezze nuove.

 

Oppure inviaci un messaggio con la tua richiesta all’indirizzo:

marco.digiovanni@analisibioenergetica.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.