Malattie Psicosomatiche e Psicoterapia: ci sono enormi pregiudizi e leggende su che cosa si fa in terapia.
Allora mi sembra opportuno raccontare che cosa si fa e quali sono i vantaggi di una psicoterapia corporea, bioenergetica, che pratico io. C’è una ragazza. Ha all’incirca 40 anni.
Inizia ad avere paura irrazionale, di qualcosa di profondo. Poi inizia a non scendere le scale e a non prendere più la macchina. Sempre perché la sua paura è sempre più forte.
Poi si ammala, di una poi di un’altra e poi di una terza malattia. Tutte malattie psicosomatiche potenzialmente mortali. Intestino, e infine, Pancreas, e non è poco per niente. Allora viene in terapia. Basta farla parlare per poche volte, pochi incontri e lei racconta.
Il suo compagno è il terzo uomo consecutivo con cui ha una relazione di circa 2,5-3 anni. Lei finalmente aveva capito, sia nel primo che nel secondo caso, che non amava davvero gli uomini precedenti. Ma con quest’ultimo compagno, le cose andavano molto meglio.
Allora, la decisione di fare un bambino che era diventato la luce dei loro occhi. Al momento il bambino aveva circa 2 anni.
Solo che -in coincidenza con le sue paure- lei ha realizzato, circa 1 anno prima di arrivare in terapia, che in realtà si era sbagliata per la terza volta, e che non amava nemmeno questo suo attuale compagno.
Malattie psicosomatiche: i vantaggi di una terapia bioenergetica
Allora l’osservazione uscita fuori in terapia: non hai paura di morire, hai paura, terrore, di aver deciso il tuo progetto folle: tu vuoi morire, e ti fa paura questa tua volontà assurda e suicida, di aver sbagliato tutto e di volerti punire, morendo, perché è l’unica via d’uscita da una situazione irrisolvibile.
Vuole morire per punirsi dell’aver sbagliato così tanto e di avere davanti una prospettiva di non amore per una vita, senza poter tornare indietro. Folgorata, scoppia a piangere. In poche sedute, le passano tutti i sintomi. Decide di vivere. E rifiorisce.
Potrà vivere anche senza amore con il compagno ma, insieme, nell’amore per il loro bimbo. E poi, nel futuro, si vedrà. Ma è assurdo non voler più vivere in modo così inconsapevole e ottuso.
Poi, in capo ad altri 4-5 incontri, un altro mese dopo, racconta di come era il padre e di avere qualcosa in comune con lui.
Il padre aveva condotto una vita affettiva scellerata e istintiva. Aveva lasciato la madre per altre due avventure consecutive. E nell’ultima fase della sua vita, prima di morire giovane (di malattia!), era tornato a tradire la sua compagna di quel tempo con la madre della mia cliente, la sua prima moglie (!).
Allora, altra constatazione in terapia: ma non avrai fatto come tuo padre? Non avrete entrambi una base narcisista, secondo cui, se aprite il vostro cuore a qualcuno, poi morirete e quindi dovete scappare vita, convincendovi che non amate? E lei di nuovo scoppia a piangere ed enumera in un minuto tutto ciò che ama del suo compagno.
Per cui, lei, in soli 2-3 mesi di sedute settimanali di Psicoterapia Corporea Bioenergetica, non ha più alcun sintomo, ha ritrovato la sua sicurezza, ed è consapevole di avere a disposizione tutta la sua gioia di vivere.
L’importanza di un cammino terapeutico per ritrovare il benessere
Ora, perdonate la parentesi, pensate al perché la terapia dovrebbe essere gratuita per tutti, e pensate a quanto risparmierebbe il sistema sanitario nazionale se tutti facessimo terapia ed evitassimo di affollare gli ospedali.
E poi, più concretamente, concentriamoci su quanto sta meglio oggi questa persona con un cammino terapeutico di appena due mesi. Perciò per favore non giudicate la terapia dal di fuori. Valutatela per questi risultati.
E se non vi trovate con un terapeuta, provate con un altro, magari è stata solo una mancanza di intesa tra voi. Ma non rinunciate al lavoro su di voi. Soprattutto se -non farvi aiutare- vi provoca enormi disagi.
Vi sono troppe persone che stanno male e credono che non si possa star bene.
Perciò informatevi, chiamate, qualsiasi terapeuta della vostra città e provate. Male non vi può fare. Ma potete correre un rischio di stare moltissimo meglio, nella salute e nel benessere.
Grazie e a presto.
Se volete approfondire questo caso e i meccanismi del nostro carattere, leggete l’articolo in cui ne parliamo, di questo caso, e anche tutta la serie di articoli indicata. Magari vi porta via mezz’ora, un’ora? Ma potrebbe essere una svolta preziosissima alla vita intera.
Continua la lettura: https://www.blogdigiovanni.it/qualcosa-devo-lasciar-andare-sempre/
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